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        Casa Zuccala 
        è una  
        dimora 
        storica del XVII secolo 
        recuperata architettonicamente ed arredata per riproporla così come 
        doveva essere tra Seicento e Ottocento. 
        La "Casa 
        dell'Aquila" 
        (per l'aquila in terracotta posta sul fronte della casa), oggi edificio 
        vincolato d'interesse storico ed artistico in quanto testimonianza delle 
        tipiche "vigne", le residenze di campagna delle famiglie borghesi 
        piemontesi del XVII-XVIII secolo, sorge a Marentino in zona panoramica a 
        30 minuti (20 km) da Torino. 
        I 22 locali 
        dei  piani superiori, tuttora abitati dagli odierni proprietari, 
        custodiscono le sale del "Centro 
        Studi per la valorizzazione dell'Arredamento Piemontese" 
        a cura dell'Associazione 
        Culturale "Casa Zuccala" e sono arredati nei diversi stili 
        che caratterizzarono la vita borghese nel Piemonte Sabaudo: si parte dal 
        Seicento e si arriva a metà dell'Ottocento passando dal Barocco, 
        all'Impero, al Carlo X, al Luigi Filippo, 
        al Neogotico, ecc. Pavimenti e soffitti in legno, mobili, dipinti, 
        suppellettili e attrezzature originali ripropongono un esempio di dimora 
        borghese in contrapposizione ed in confronto con le residenze 
        aristocratiche e i musei sul mondo contadino. 
        La dimora si 
        completa con i locali accessori del pian terreno e con gli ampi spazi 
        all'aperto dei giardini e del parco:
 la suggestiva "Sala 
        del Tinaggio", 
        il gran locale in cui un tempo si conservavano le botti di vino, è oggi 
        utilizzato come sala conferenze per organizzare congressi, seminari, 
        mostre ed eventi culturali;
 
 il lungo "Portico 
        delle Carrozze" 
        (così chiamato perchè un tempo vi accedevano le carrozze degli antichi 
        proprietari di cui ancora oggi è disponibile un esemplare in 
        esposizione) è adornato con  
        pannelli lavorati di mobili e porte, arredi rustici e utensili 
        originali. Attualemente questi locali vengono utilizzati come area 
        espositiva coperta;
 
        le luminose 
        sale della "Limonaia", 
        caratterizzate da ampie vetrate che si affacciano sulla valle 
        sottostante e in cui un tempo venivano conservate le piante di limone 
        durante il periodo invernale, ospitano gli eventi enogastronomici che vengono periodicamente organizzati, i cocktail, 
        i break, le cene a tema o di gala; 
        il grande "Giardino 
        Pensile" 
        panoramico, adornato con rose, palme e... un labirinto di piante 
        aromatiche, da cui si gode la vista sulle colline torinesi e sulla 
        cerchia delle Alpi. Interessante la presenza di cinque esemplari di vite 
        risalenti alla metà dell’800 e, quindi, tra le più antiche (oltre 150 
        anni!) viti documentate al mondo ancora produttive: si tratta dei 
        vitigni (Chasselas, Cari, Malbec, Luglienga) che un tempo i 
        proprietari utilizzavano per far assaggiare l'uva ai futuri compratori 
        del loro vino; 
        il 
        particolare "Giardino 
        dei Tavolieri", 
        che ripropone tra aiuole di piante aromatiche 9 antichi giochi praticati 
        un tempo nelle piazze e sui sagrati delle chiese del Piemonte; 
        l'"Orto 
        delle Piante Aromatiche" 
        con oltre 700 esemplari di piante aromatiche oggetto di un progetto 
        volto alla conoscenza degli usi culinari e cosmetici delle piante (è 
        possibile avere maggiori informazioni visitando il sito dedicato  
        
            www.casazuccal3.wix.com). |